E con questi silenzi
che dicono addio
vivrò nel ricordo
dei tuoi dolci baci
dei tuoi bei sorrisi
E con questi silenzi
che dicono addio
vivrò nel ricordo
dei tuoi teneri abbracci
del tuo corpo sinuoso
della gioia che mi davi
23/06/2015
E con questi silenzi
che dicono addio
vivrò nel ricordo
dei tuoi dolci baci
dei tuoi bei sorrisi
E con questi silenzi
che dicono addio
vivrò nel ricordo
dei tuoi teneri abbracci
del tuo corpo sinuoso
della gioia che mi davi
23/06/2015
Vi invidio…
invidio la vostra gioia
la vostra voglia che avete sempre
di sorridere alla vita
io…
non ce la faccio
invidio la vostra forza
di reagire, di combattere…
Vi invidio…
invidio quella forza
che mi manca
quella gioia
che non riesco più a provare
15/09/2011
Un attimo di gioia ancora uno, strappato alla vita che impaziente lo aspettava fuori, al varco. Per riprenderselo di nuovo. Con le sue domande e i suoi dubbi. Le sue leggi e le sue norme. Perché non si può far aspettare la vita. C’è sempre una porta da aprire o da chiudere. Si chiedeva cosa dovesse fare. Aprire la porta per capire che cosa si era lasciato dietro. O chiuderla per sempre. Che cosa voleva? Non lo sapeva più.
da Marinai perduti
di Jean Claude Izzo
Aprire gli occhi, svegliarsi,
e sentirsi gia’ avvolti dalla tristezza,
come dalle coperte che ci scaldano.
Aprire gli occhi, svegliarsi,
e sentirsi stanchi, annoiati,
e sforzarsi e sperare
di poterli richiudere…
e riaddormentarsi…
per non sentire piu’ l’ ansia,
l’ angoscia,
di dover affrontare un altro giorno
fatto di ore che scorrono lente,
lente e silenziose,
come la solitudine di una vita,
senza piu’ gioia ne’ allegria,
senza piu’ niente…
Una vita che non ci piace
una vita che non ha sapore
e che eppure lascia, ogni giorno,
al risveglio come prima del sonno,
quel retrogusto amaro
della perdita, della sconfitta,
a cui non si sa’ reagire,
a cui non si vuole piu’ reagire.
E ci si lascia andare
e ci si lascia trasportare
come i tronchi, come i cadaveri,
dal fiume dei pensieri,
delle lacrime e dei ricordi
in attesa delle rapide,
del grande salto dove affogare,
in attesa, del mare dell’ oblio,
dove chiudere il sipario
di questa vita che non ha sapore
e che eppure lascia…
quel retrogusto amaro
04/10/09 – Piattaforma
La gioia ed il dolore
il riso ed il pianto
la lucidita’ e la pazzia
la vetta e lo strapiombo
la gioia e lo sconforto
la vita…
la morte
25/07/08 – Piattaforma
I tuoi capelli
come cotone
cadono sul mio volto
asciugano il mio pianto
I tuoi occhi
profondi come il mare
con la loro gioia
mi infondono calore
La tua pelle
come velluto
copre il mio corpo
come l’ erba i campi
il tuo viso
mi fermo ad osservare
e mentre ti guardo…
si illumina il cuore
06/03/95 – Lodi
Forti contrapposizioni
cielo blu, l’ arcobaleno
ora gioia ora dolore
Tutto cio’ mi sta’ avvolgendo
son seduto…sto viaggiando
turbinio nella mia mente
c’e’ qualcosa di eccitante
Una musica incoerente
prende piede lentamente
guardo fuori…l’ orizzonte
ho uno specchio qui di fronte
il mio viso vedo affranto
come reduce da un pianto
C’e’ qualcuno a fianco a me
sembra essere il mio boia
nasce dentro me un sorriso
perche il pianto era di gioia
23/02/95 – Lodi