Ti ho baciata
e ti bacio ancora
Tutti i giorni
e in tutti i sogni
Bacio il ricordo
che mi resta di te
Bacio la morte
Bacio l’assenza
Bacio l’amore
che non c’è più
24/03/18
Ti ho baciata
e ti bacio ancora
Tutti i giorni
e in tutti i sogni
Bacio il ricordo
che mi resta di te
Bacio la morte
Bacio l’assenza
Bacio l’amore
che non c’è più
24/03/18
Oramai non ho
non voglio
avere ormai piú domande
Oramai non ho
non voglio
avere ormai piú risposte
dovrei sedermi in una barca
e sperare che finisca
Idea Vilariño
Più dolce sarebbe la morte se il mio ultimo sguardo avesse come orizzonte il tuo volto.
E se così fosse, mille volte vorrei nascere per mille volte ancor morire.
William Shakespeare
Sarà lo stesso anche con questo dolore. Passerà il tempo, e io vi sarò indifferente.
Lev Tolstoj
L’odore del dolore
Che odore ha il dolore?
Come il freddo, la solitudine, la paura
o la morte,
anche il dolore ha un odore.
Tante volte ho provato a decifrarlo
ma si nasconde, si diluisce,
si camuffa. Offre piste fasulle.
Ha qualcosa di canfora, di chiuso, di rancido,
qualcosa di narcotico,
potrebbe essere alcool, adrenalina o mercurio,
come potrebbe essere ammoniaca,
vertigine o nausea.
Porta stimmate di chiarezza ulcerata,
poggia senza essere visto sulle sedie
e oscilla osceno sulle grucce della tristezza.
Poiché esiste, odora; sì, il dolore odora
nelle occhiaie violacee, nei calici dell’insonnia
e nelle cicatrici paonazze dell’attesa
o dell’angoscia.
Odorano i corpi nel dolore,
odorano la febbre e l’ombra
come odorano la stanchezza, la miseria o la fame.
Odora il dolore e ci opprime
la bocca uno spago,
una spugna nella gola,
quando riconosciamo nitido, pungente,
riconoscibile e insieme indecifrabile,
il suo aroma.
Xulio Lòpez Varcàcel
La solitudine
è un tarlo
che ti svuota dentro
di te non resta
che un effimero involucro
a celare il nulla
di ciò che è rimasto
di questo corpo vuoto
di sentimenti e carne
che ostinatamente trascini
lungo i bordi di questa vita
e la tua assenza amplifica
questo dolore sordo
mi vestirò a festa
il giorno del mio funerale
16/08/2015
Poi ci sono gli amori che esplodono come una bomba, facendo terra bruciata tutt’intorno. Nascono e muoiono senza nemmeno lasciarti il tempo di capire che cosa stia succedendo e, a volte, lasciano ferite impossibili da rimarginare. Allora ti aggiri per anni tra le macerie di ciò che avevi vissuto come la tua unica opportunità di essere felice, e non riesci a credere di essere ancora vivo.
da Sei la mia vita
di Ferzan Ozpetek
Verrò
verrò da te
col cuore in mano
ed un coltello
infilzato dentro
Verrò a dirti
tutte le parole
che mi sono mancate
verrò a darti i baci
che non ti ho dato
verrò a dirti ciao
verrò a dirti addio
amore mio
09/08/2015
Parlo e scrivo
d’amore e di morte
io che son vivo
e che non so amare
Parlo e scrivo
d’amore e morte
concetti astratti
parole al vento
02/08/2015
L’amore insensato che provo per lui rimane per me un insondabile mistero. Non so perché lo amassi al punto di voler morire della sua morte. Ero lontana da lui da dieci anni, quando è successo e pensavo a lui solo di rado. Come se lo amassi per sempre e niente di nuovo potesse succedere a questo amore. Avevo dimenticato la morte
da L’amante
di Marguerite Duras