La mia strategia è
che un giorno qualsiasi
non so con che pretesto
finalmente
abbia bisogno di me.
Mario Benedetti
La mia strategia è
che un giorno qualsiasi
non so con che pretesto
finalmente
abbia bisogno di me.
Mario Benedetti
Camminare sull’ orlo
del burrone del dolore
mano nella mano
con la speranza
di poter cadere
con la paura
di sopravvivere ancora
con la consapevolezza
di chi non ce la fa più
20/12/2010 – Pescara
Scruta il proprio viso riflesso nello specchio della toilette. Senza muovere un muscolo, si osserva a lungo con occhio critico. Tiene le mani posate sul ripiano del lavandino. Sta col fiato sospeso, senza fare nemmeno un battito di ciglia. Con la speranza che, restando cosi’, forse nello specchio vedra’ apparire qualcos’ altro. Oggettivare ogni sensazione, appiattire la coscienza, congelare temporaneamente ogni logica, e magari solo per pochi attimi fermare lo scorrere del tempo. Questo e’ cio’ che cerca di fare. Nella misura del possibile, dissolvere il proprio essere nel paesaggio. Far apparire ogni cosa come una natura morta neutrale.
da After Dark
di Murakami Haruki
Accomunati
da un’ interminabile attesa
di fronte
allo stesso, profondo, infinito ignoto
non trovo forza
che per sperare
01/03/10 – Milano