Il mio corpo è un marasma…

Il mio corpo è un marasma. E non posso più trovare scampo. Come l’animale che sente la propria morte, io sento la mia prendere posto nella vita, così forte da togliermi qualsiasi possibilità di combattere. […] Il mio corpo sta per lasciarmi, io fui sempre la sua preda. Preda ribelle, ma preda. So che ci annienteremo l’un l’altra, la lotta quindi non avrà stabilito alcun vincitore. Vana e perenne illusione di credere che il pensiero, essendo intatto, si possa distaccare da quest’altra materia fatta di carne. […] La vita fu crudele nell’essersi tanto accanita con me. Avrebbe dovuto distribuire meglio le sue carte. Mi toccò un gioco troppo cattivo. Un tarocco nero nel corpo.

Frida Kahlo

Eri tu la mia spinta…

Eri tu la mia spinta

per andare avanti

 

il vento che soffiava

sulle mie vele

 

la mia forza per resistere

per combattere

 

l’ ossigeno…

che mi teneva in vita

 

lentamente sto’ scivolando

negli abissi piu’ oscuri

dei miei ricordi

dei miei pensieri

 

19/02/09 – Pescara